domenica 19 giugno 2011

Il pesto

Visto che nel precedente post ho parlato di una versione ridotta di questo eccelso condimento, ecco qui le dosi giuste e il modo per farlo in casa. Ho rubato la ricetta direttamente in Liguria, ai miei amici di Celle Ligure, con i quali l'ho preparato spesso ed in enormi quantità. Certo, dalla loro parte hanno la possibilità di usare il basilico più buono del mondo, foglia piccola e aroma che fa sbiadire il nostro. Se fate una passeggiata in Liguria, visitate a Celle l'azienda agricola di Paolo Calcagno (www.calcagnopaolobasilico.it) e fatevi un regalo più prezioso di ogni souvenir. Hanno serre che producono basilico tutto l'anno, e già il solo vederle varrebbe una gita.
Comunque, quale che sia il basilico usato, ecco la ricetta per il pesto:

Ingredienti per 6/8 persone

  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 1/2 cucchiaio di pinoli
  • 1 pizzico di sale
  • 8 cucchiai di parmigiano
  • 50 gr di foglie di basilico
Se volete fare i puristi, la lavorazione di questi ingrediente andrebbe fatta, ovviamente, col mortaio. Noi lo preparavamo tranquillamente col frullatore ad immersione, più precisamente con l'accessorio in foto.
Bisogna frullare tutti gli ingredienti insieme, lentamente, fino ad ottenere una pasta omogenea, della consistenza quasi simile ad un pongo morbido.
L'importante è lavorare lentamente, aprendo ogni tanto il coperchio dell'accessorio, e spingendo verso il basso e verso le lame il pesto che tenderà a salire lungo i lati. Come notate, non si usa, in questa fase l'olio d'oliva.
A questo punto avete due opportunità:
  • Potete congelare la pasta ottenuta (no, tranquilli, non è poca, anche se sembra) e aggiungere poi l'olio solo al momento del condimento;
  • Usarla subito, e per questo aggiungervi l'olio extravergine d'oliva, (il migliore che avete, fa molta differenza), fino a raddoppiare la quantità.
Le serre di Paolo Calcagno a Celle Ligure
Mettete questo condimento in un piatto da portata, se necessario usate un pò di acqua calda di cottura della pasta per ammorbidire ulteriormente il pesto, scolate al dente la pasta che avete scelto e buon appetito!


Suggerimento: Il basilico, e di conseguenza il pesto, per essere eccellente non deve necessariamente avere un forte sapore. "Aroma pungente" non equivale a "buon pesto". In Liguria i miei amici, nel caso le foglie del basilico fossero troppo grandi e quindi troppo profumate, le scottano per un minuto in acqua bollente, per mitigarne l'aroma!

1 commento:

  1. Ho fatto il pesto secondo le tue indicazioni e PER CASO mio figlio ha detto che la pasta al pesto era più buona di tutte le altre volte. E' stato senz'altro un caso, magari il tipo di pasta...però, così, volevo fartì sapere la coincidenza.

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